sabato 30 agosto 2008

Mangiando un Mc di nascosto...


Ieri ho visto un ragazzo di sinistra e simpatizzante del movimento no global, fare uno spuntino in macchina, presso un Mc Donald,quasi in versione Carbonaro.
Mi ha fatto quasi tenerezza. Ho pensato a quanto imbecille è la gente che si fa imprigionare dai slogan,dalle mode o peggio ancora dall’odio verso se stesso e la sua natura.
Mi vengono in mente le tante migliaia di persone che in nome del multiculturalismo,travolte da questa ondata di antiamericanismo,di antisemitismo e di antioccidentalismo, stanno cancellando la propria cultura e i propri valori. Penso ai nostri cristianofobi e fan dell’islam dove da una parte inneggiano alla distruzione della chiesa e del nemico americano e dall’altra con in mano il Kebab auspicano (inconsciamente?), la proclamazione della Sharia in Italia, il ritorno al medio evo

Chissà se quel ragazzo che si stava golosamente mangiando il Mc Menu del Mc Donald in cuor suo queste cose le aveva capite oppure la sua boutade era solo il frutto all’intolleranza di chi fino a ieri difendeva. O forse stava iniziando a capire qualcosa?

Mah,intanto mentre lui si mangiava le sue patatine americane,in Italia il governo Berlusconi si accinge a salvare l’Alitalia con sistemi socialisti anziché liberali,il PD continua ad agitare le manette mentre alcuni suoi esponenti giacobini si arricchiscono di valori immobiliari alla faccia del popolino,e il Colonnello Gheddafi dalla sua tenda,reclama gli accordi presi in linea di massima con l’ex governo.
In pratica una vergogna.

Una vergogna se pensiamo che i risarcimenti di guerra rivendicati dalla Libia altro non sono se non delle tangenti. Ecco, chiamiamo le cose con il loro vero nome.

Perché mai l’Italia si preoccupa di costruire un autostrada nel deserto Libico mentre a Lampedusa manca l’acqua e non si preoccupa invece di farsi restituire da Gheddafi tutti i beni che nel 1970 sequestrò ai profughi italiani?
Perché l’Italia considera i fidi profughi Eritrei quasi uguale a zero ?
Perché l’Italia allora non si preoccupa di risarcire anche l’Etiopia e l’Eritrea o la Somalia?
Perché l’Italia allora non costruisce un autostrada anche alla Romania, all’Albania,al Marocco,alla Tunisia…cosi,tanto da scongiurarci nuovi sbarchi ?

Balle,balle,sono tutte balle.
Basta,è ora di finirla con questa italietta in stile cattocomunista. Tiriamo fuori gli attributi e una volta per tutte, mandiamo a dire a chi non rispetta la nostra sovranità e la nostra dignità,a costo di morire di freddo e ad andare a piedi per un anno intero o più,che non ci importa nulla del ricatto Gazprom o del petrolio libico e arabo in genere.
Rimandiamo al mittente le carovane di profughi organizzate dalle mafie della tratta di esseri umani.
Iniziamo a pensare occidentale,costruendo centrali nucleari o tutto quello che ci possa sdoganare dal ricatto islamocomunista.
Ricordiamo a tutti i beduini siano essi Russi o Orientali che senza i nostri soldi,le loro materie prime se le possono pure ficcare dove vogliono loro. Questa è la nostra forza e non la nostra debolezza come ci vogliono far credere.

Incominciamo piuttosto a guardare all’America di Sarah Paulin e di Mc Cain perché forse non tutto è perduto,e dimentichiamoci il piacione Obama che tanto mi ricorda Rutelli,cosi come il suo vice Biden,tanto mi ricorda, Bin Laden.


Claudio Saragozza

mercoledì 27 agosto 2008

Sotto il Burqa?


La vicenda ha del grottesco.
Qualche giorno fa,un solerte impiegato di un museo civico di Venezia invita una cliente musulmana,vestita da cima a fondo con il Burqa,a farsi identificare. Cosa giusta e normale. Ovviamente la signora ,con aria altezzosa,non solo ha finto di non badarlo,ma ha cercato di incamminarsi verso i piani alti, con aria di sfida.
Ma purtroppo per lei,niente da fare. Il solerte impiegato non l’ha fatta passare;d’altronde la legge è legge ed è uguale per tutti.

Lo stabilisce una legge del 1975 ,dove viene sancita l’obbligatorietà per tutti ,di vestirsi in maniera tale da farsi identificare,sia per chi indossa un casco o per chi decide di andare in giro con un passamontagna.
Quindi ,un bravo all’impiegato( penserete voi). No,anzi è stato quasi minacciato dal conservatore di Cà Rezzonico ,di applicare un azione disciplinare, precedendo cosi di poco,anche lo starnazzare dell’Assessore alla cultura, che per non essere da meno,ha deciso di avviare un indagine interna.
Follia,follia allo stato pure.

Follia è l’unico aggettivo che spiega bene e rende bene l’idea di come è stata ridotta Venezia,la storia dei Dogi che si facevano rispettare dall’impero Turco-Ottomano a differenza dell’attuale giunta diventata la spalla comica di chi ha voluto ridurre Venezia quasi ad una latrina.

Ci meravigliamo poi perché la gente disprezzi questa giunta e tutta l’accozzaglia del sottobosco delle municipalizzate?
Ci meravigliamo poi se Gheddafi continua a ricattare l’Italia con presunti debiti di guerra?
No,questo è quello che passa il convento.

Purtroppo il continuo calarsi le braghe della classe dirigente figlia del 68,in particolar modo,di fronte all’islam da una parte e vietando al Papa Benedetto XVI di parlare alla Sapienza dall’altra (tanto per fare un esempio),ci sta rendendo sempre più ridicoli di fronte al mondo intero.

Io credo a questo punto che dovremmo uscire dalla trappola del multiculturalismo che ci hanno cucito addosso inclusa la chiesa, e pensare al pluralismo come l’unica alternativa a questo continuo mescolamento di carte e di razze.
Il primo ci rende schiavi di chi si ghettizza in nome della sua cultura.Il secondo invece ci arricchisce della pluralità delle idee nel rispetto della nostra cultura madre.Tutto quello che Cacciari ed i suoi Peones non hanno mai capito e mai capiranno.

domenica 24 agosto 2008

Cacciari,peggio di Prodi...


I cittadini di Mestre e Marghera, ormai aspettano la fine del mandato di Cacciari,con la stessa speranza con la quale gli Italiani aspettavano la caduta di Prodi.
Eppure lui sembra non accorgersene ,tanto preso com’è dal suo ego e dai suoi adulatori che continuano ad arricchirsi alle spalle del contribuente servo.

Cacciari è vero, ne ha fatte davvero tante di sciocchezze ,compreso quello di trasformare e ridurre Venezia ad una patetica Pompei ;una Pompei gestita secondo la grande scuola del socialismo reale e dove i suoi cittadini operosi sono da tempo,scomparsi sotto la lava di una gestione fallimentare e passiva. Alimentata da quel piccolo vulcano radical chic capace solo di tenere in ordine la barba piuttosto che i conti comunali. Sindaco,non me ne voglia.

Lei oggi su stupisce come mai la classe imprenditoriale non partecipi alle sue faraoniche e spettacolari operazioni di illusionismo?
Si stupisce come mai questi ingrati imprenditori non finanzino l’effimero mondo del suo “panem et circensum”,in nome della cultura?

Vorrei dirglielo io.
Caro Sindaco, la gente è stanca di assistere impotente alle sue inutili e faraoniche opere che non servono a nessuno se non ad arricchire e consolidare il potere di qualcuno .

La gente ,mi creda (molti anche di sinistra..),quando la vedono pontificare nei salotti che ama frequentare, pensa solo ai 18 milioni di euro spesi per un ponte inutile,per i tanti milioni spesi per un Tram bocciato dalla stessa rossa Firenze ,e che già a Mestre ha paralizzato da anni tutto il tessuto urbano,sociale ed economico.
La gente pensa ai tre milioni di euro accantonati per costruire delle villette a zingari facoltosi che solitamente frequentano il Casinò. Lo stesso ,che tante soddisfazioni (leggi elargizioni),da alla giunta Comunale,assieme alle altre municipalizzate, a differenza dei “privati ed ingrati - imprenditori”.

Potrei ricordargli la fallimentare costruzione del nuovo ospedale “all’Angelo”,trasformata in una slot machine ai danni dei cittadini –servi,dove sono costretti a pagare anche l’aria che respirano e a volte anche come denunciato dagli stessi operatori ,rischiare la vita perché i telefoni interni non funzionano,compresi quelli del pronto soccorso.

Caro Sindaco,mi piacerebbe chiederle quante cose si sarebbero potute fare con tutti questi soldi gettati fuori dalla finestra.

· Si è mai chiesto forse se fosse stato più utile abbattere tutte le barriere architettoniche di Venezia piuttosto che fare un ponte inutile?
· Si è mai chiesto se fosse stato più utile investire nella cultura della “produzione”,semplificando la vita e supportando una nuova classe imprenditoriale veneziana( spendendo dei soldi anche nella politica residenziale a favore dei cittadini meno abbienti), trasformando Venezia in una città viva piuttosto che in una nuova Pompei deturpata e violentata da un turismo selvaggio?
· Si è mai chiesto se anziché dilapidare i nostri soldi nella inutile e faraonica impresa del Tram ,avesse invece utilizzato quei soldi per riqualificare tutta la rete fognaria di Mestre e Marghera,sostituendo anche le arrugginite tubature dell’acqua che tanto ci suggerisce di bere?

Sindaco, un consiglio; visto che fortunatamente è alla fine del suo mandato,provi ad ascoltare un po’ di più le lamentele dei suoi cittadini e un po’ meno la casta della gauche veneziana e dei poteri forti che amano filosofeggiare solo quando si tratta di giocare con i nostri soldi e la nostra libertà e sicurezza.
E poi,provi ad alzare anche il livello professionale dei suoi vari uffici tecnici se vuole essere almeno ricordato per qualcosa di serio oltre che per l’effimero Sindaco del nulla come Nicolini,Veltroni e Rutelli vengono ricordati dai cittadini Romani.

Claudio Saragozza

http://www.claudiosaragozza.site88.net/

mercoledì 20 agosto 2008

Moro,Moro..e non muore mai...

Negli anni ottanta, ascoltando una vecchia canzone di Giorgio Gaber rimasi colpito quando ironicamente asseriva che per lui Aldo Moro rimaneva sempre lo str…. che era.
E ogni volta che c’era questo ritornello musicale,iniziavo a sorridere;pensavo,finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire quello che pensa senza ipocrisia.

Lo capivo e lo condividevo,anche perché il nostro martire-eroe nazionale lo si spacciava allora e meno di adesso come vittima della CIA alla stessa maniera di come qualche decennio dopo su piani diversi si spacciava la morte del povero Gen. Dalla Chiesa prima e di Falcone poi, come vittime della mano lunga della Democrazia Cristiana piuttosto che dalla lunga mano del KGB.
Quante bugie e quanti depistamenti. Tanti,anche per noi piccole vittime dello Stato social comunista che ha governato la nostra italietta con i satrapi del PC e della DC,ma in particolare modo da quelli che facevano capo alle correnti di sinistra fucina di campioni come l’ex Presidente Prodi.

Perché dico questo?
Perché l’altra sera durante uno dei miei soliti zapping televisivi per disgrazia mi sono imbattuto in una trasmissione sinistra (leggi RAI 3 ),dove venivano intervistati due campioni di questa italietta che purtroppo ci accompagna da anni : Maltese e G. Battista e in sottofondo la voce e non solo quella, odiosa di Nanni Moretti .
Il tema era più o meno questo. Dove è finita la società civile?La gloriosa società civile che ha abdicato il potere in favore del popolino idiota e instupidito dalle televisioni del Berlusca?

Ecco,volevo rispondergli io. Volevo dirgli che la società civile quella vera ovvero la maggioranza silenziosa è sempre viva anche se per diversi decenni avevamo abdicato il potere in favore della minoranza rumorosa,avida e rapace, degnamente rappresentata da Nanni Moretti, e da tutti i giacobini giullari e meno che si sono nutriti ed ingrassati sotto la pioggia dei soldi rapiti al popolino operoso e vessato dallo Stato Predone.

La società civile quella che non frequenta i salotti e le spiagge di Capalbio e che non fa parte della casta dei dipendenti pubblici e men che meno,della casta dei politici ,dei poteri forti o peggio ancora dei media.
La stessa società civile che non si è stereotipata al politicamente corretto,all’ossequioso assistenzialismo clericale e socialista e peggio ancora alla subalternità islamica ,c’è.
Questa società civile esiste ed è più forte di prima e non vuole più stare zitta e calarsi le braghe come fece e continua a fare la nostra classe dirigente figlia del 68 e padre del nostro triste declino.

Ascoltare le lezioni morali di questi ignobili figli ingrati e parassiti ,se non altro ,per le loro continue complicità con i nemici della democrazia,proprio non mi va. Non mi va che questa gente continui ad occupare l’informazione vera quella di stampo soviet che per davvero controlla e rimbambisce la loro società civile.
Non mi va di vedere in edicola giornali allineati tutti sulla stessa linea politica (sinistra),attaccando Berlusconi e dimenticandosi di De Benedetti (Carlo).
Non mi va di ascoltare trasmissioni faziose come quelle delle tv di Berlusconi occupate e in linea con la carta stampata ormai organi ufficiali della gauche italiana.
Non mi va,non mi va.

Mi domando quindi come mai i nostri rappresentanti (alla lontana),siano essi politici liberali della maggioranza o dell’opposizione ,perché mai non sono stati cosi coraggiosi da promuovere una class action morale verso chi per anni ha svenduto e depredato l’Italia a cominciare dagli europarlamentari per finire ad una certa magistratura politicizzata cosi come per chi ha barattato la nostra sovranità nazionale(Moro,Craxi…), con accordi deviati fatti con l’islam radicale, attraverso la complicità della stampa?
Ma capisco che qui non basterebbe nemmeno una nuova Norimberga per rimettere a posto l’Italia ….
Forse per questi snob, è più chic e meno pericoloso gridare contro un nemico moribondo (leggi la chiesa),o ancora più facilmente contro l’America,sperando che il coccodrillo una volta sazio si dimentichi di loro…

Claudio Saragozza
http://www.claudiosaragozza.site88.net