domenica 24 agosto 2008

Cacciari,peggio di Prodi...


I cittadini di Mestre e Marghera, ormai aspettano la fine del mandato di Cacciari,con la stessa speranza con la quale gli Italiani aspettavano la caduta di Prodi.
Eppure lui sembra non accorgersene ,tanto preso com’è dal suo ego e dai suoi adulatori che continuano ad arricchirsi alle spalle del contribuente servo.

Cacciari è vero, ne ha fatte davvero tante di sciocchezze ,compreso quello di trasformare e ridurre Venezia ad una patetica Pompei ;una Pompei gestita secondo la grande scuola del socialismo reale e dove i suoi cittadini operosi sono da tempo,scomparsi sotto la lava di una gestione fallimentare e passiva. Alimentata da quel piccolo vulcano radical chic capace solo di tenere in ordine la barba piuttosto che i conti comunali. Sindaco,non me ne voglia.

Lei oggi su stupisce come mai la classe imprenditoriale non partecipi alle sue faraoniche e spettacolari operazioni di illusionismo?
Si stupisce come mai questi ingrati imprenditori non finanzino l’effimero mondo del suo “panem et circensum”,in nome della cultura?

Vorrei dirglielo io.
Caro Sindaco, la gente è stanca di assistere impotente alle sue inutili e faraoniche opere che non servono a nessuno se non ad arricchire e consolidare il potere di qualcuno .

La gente ,mi creda (molti anche di sinistra..),quando la vedono pontificare nei salotti che ama frequentare, pensa solo ai 18 milioni di euro spesi per un ponte inutile,per i tanti milioni spesi per un Tram bocciato dalla stessa rossa Firenze ,e che già a Mestre ha paralizzato da anni tutto il tessuto urbano,sociale ed economico.
La gente pensa ai tre milioni di euro accantonati per costruire delle villette a zingari facoltosi che solitamente frequentano il Casinò. Lo stesso ,che tante soddisfazioni (leggi elargizioni),da alla giunta Comunale,assieme alle altre municipalizzate, a differenza dei “privati ed ingrati - imprenditori”.

Potrei ricordargli la fallimentare costruzione del nuovo ospedale “all’Angelo”,trasformata in una slot machine ai danni dei cittadini –servi,dove sono costretti a pagare anche l’aria che respirano e a volte anche come denunciato dagli stessi operatori ,rischiare la vita perché i telefoni interni non funzionano,compresi quelli del pronto soccorso.

Caro Sindaco,mi piacerebbe chiederle quante cose si sarebbero potute fare con tutti questi soldi gettati fuori dalla finestra.

· Si è mai chiesto forse se fosse stato più utile abbattere tutte le barriere architettoniche di Venezia piuttosto che fare un ponte inutile?
· Si è mai chiesto se fosse stato più utile investire nella cultura della “produzione”,semplificando la vita e supportando una nuova classe imprenditoriale veneziana( spendendo dei soldi anche nella politica residenziale a favore dei cittadini meno abbienti), trasformando Venezia in una città viva piuttosto che in una nuova Pompei deturpata e violentata da un turismo selvaggio?
· Si è mai chiesto se anziché dilapidare i nostri soldi nella inutile e faraonica impresa del Tram ,avesse invece utilizzato quei soldi per riqualificare tutta la rete fognaria di Mestre e Marghera,sostituendo anche le arrugginite tubature dell’acqua che tanto ci suggerisce di bere?

Sindaco, un consiglio; visto che fortunatamente è alla fine del suo mandato,provi ad ascoltare un po’ di più le lamentele dei suoi cittadini e un po’ meno la casta della gauche veneziana e dei poteri forti che amano filosofeggiare solo quando si tratta di giocare con i nostri soldi e la nostra libertà e sicurezza.
E poi,provi ad alzare anche il livello professionale dei suoi vari uffici tecnici se vuole essere almeno ricordato per qualcosa di serio oltre che per l’effimero Sindaco del nulla come Nicolini,Veltroni e Rutelli vengono ricordati dai cittadini Romani.

Claudio Saragozza

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