Sembrerebbe,la notizia è da prendere con le pinze, che all’ONU,Prodi sia riuscito a rubacchiare un ruolo di rilevo,forte dell’esperienza e dei danni fatti in Italia.
Carletto De Benedetti invece sembrerebbe che abbia deciso di rinnegare l’Italia in cambio di cittadinanza(leggi trenta denari,d’altronde l’uomo non fa niente per niente), dalla più grande nazione massone europea,quale la Svizzera.
Ma cosa sta succedendo?
Insomma, a parte le ventilate e mai mantenute fughe all’estero dei vari Eco,Travaglio, Santoro,in pratica tutti quelli che nel piatto ricco dell’Italia ci sguazzano bene,sembrerebbe che un po’ alla volta inizieremo a liberarci della parte malata e ripugnante dell’Italia.
Oddio,senza esagerare,perché se mai dovessimo davvero compilare una lista dei cattivi,qui nella patria del Bel Sole ci rimarrebbe ben poco.
Piccola premessa. Intanto come cittadino italiano, porgo le mie scuse anticipate alla Svizzera.
E’ doveroso,anche perché forse ,anzi sicuramente,questi signori non conoscendo il passato di Carletto in tutte le sue funambole trasformazioni,da anticomunista quale era all’epoca dei suoi esordi con l’Avvocato,o ai suoi trascorsi con Calvi e al tesoretto del Banco Ambrosiano, e a tutte le sue spericolate(?), incursioni finanziarie,fino all’abbraccio mortale con la magistratura che stranamente in piena tangentopoli lo interrogarono per sole due ore,il tempo magari di mettersi d’accordo,piuttosto che per tutti i scheletri dell’epoca…..certo non possono immaginarsi chi si stanno mettendo in casa.
Noi,da parte nostra ringraziamo. Magari un giorno potremmo dire “..un certo De Benedetti”,ce lo siamo tolto di mezzo.
Adesso aspettiamo solo l’annuncio del suo Generale Maximo,di ritorno dalla sconfitta militare ordita e pianificata contro la civiltà giudaico cristiana,proprio da Carletto. Si,è sempre lui…un certo De Benedetti.
La mia preoccupazione adesso, è cosa faranno i suoi fidi e fedeli soldatini delle varie testate giornalistiche ?
Forse si prepareranno a fare alla guerra a Colannino,allo stesso uomo che dopo avergli sfilato( al loro padre padrone), l’Olivetti e adesso l’Alitalia, forse voleva ridurre in miseria proprio Carletto come a suo tempo promesso da D’Alema a Berlusconi?
Ingegnere stia tranquillo,la nuova razza padrona non sarà mai peggiore della sua anche se non ci sarà più Mr. Why not Prodi a difenderla.
Carletto De Benedetti invece sembrerebbe che abbia deciso di rinnegare l’Italia in cambio di cittadinanza(leggi trenta denari,d’altronde l’uomo non fa niente per niente), dalla più grande nazione massone europea,quale la Svizzera.
Ma cosa sta succedendo?
Insomma, a parte le ventilate e mai mantenute fughe all’estero dei vari Eco,Travaglio, Santoro,in pratica tutti quelli che nel piatto ricco dell’Italia ci sguazzano bene,sembrerebbe che un po’ alla volta inizieremo a liberarci della parte malata e ripugnante dell’Italia.
Oddio,senza esagerare,perché se mai dovessimo davvero compilare una lista dei cattivi,qui nella patria del Bel Sole ci rimarrebbe ben poco.
Piccola premessa. Intanto come cittadino italiano, porgo le mie scuse anticipate alla Svizzera.
E’ doveroso,anche perché forse ,anzi sicuramente,questi signori non conoscendo il passato di Carletto in tutte le sue funambole trasformazioni,da anticomunista quale era all’epoca dei suoi esordi con l’Avvocato,o ai suoi trascorsi con Calvi e al tesoretto del Banco Ambrosiano, e a tutte le sue spericolate(?), incursioni finanziarie,fino all’abbraccio mortale con la magistratura che stranamente in piena tangentopoli lo interrogarono per sole due ore,il tempo magari di mettersi d’accordo,piuttosto che per tutti i scheletri dell’epoca…..certo non possono immaginarsi chi si stanno mettendo in casa.
Noi,da parte nostra ringraziamo. Magari un giorno potremmo dire “..un certo De Benedetti”,ce lo siamo tolto di mezzo.
Adesso aspettiamo solo l’annuncio del suo Generale Maximo,di ritorno dalla sconfitta militare ordita e pianificata contro la civiltà giudaico cristiana,proprio da Carletto. Si,è sempre lui…un certo De Benedetti.
La mia preoccupazione adesso, è cosa faranno i suoi fidi e fedeli soldatini delle varie testate giornalistiche ?
Forse si prepareranno a fare alla guerra a Colannino,allo stesso uomo che dopo avergli sfilato( al loro padre padrone), l’Olivetti e adesso l’Alitalia, forse voleva ridurre in miseria proprio Carletto come a suo tempo promesso da D’Alema a Berlusconi?
Ingegnere stia tranquillo,la nuova razza padrona non sarà mai peggiore della sua anche se non ci sarà più Mr. Why not Prodi a difenderla.