lunedì 10 marzo 2008

Legalità; il potere dei senza potere come noi

Visto il mare d’immondizia in cui viviamo,ieri pomeriggio assieme a degli amici inglesi ho provato a fare una sorta di lista ,incrociandola con le mail dei nostri simpatizzanti, sulle priorità morali che ha bisogno di recuperare l’Italia. E’ emersa senza ombra di dubbio la Legalità.
L’unica cosa che da potere ai senza potere come noi.

Forte di questo ho provato a scorrere i nomi della nostra potenziale e futura classe dirigente per capire se tra questi vi era qualcuno degno di interesse : “na monnezza”.
I nomi sono sempre i soliti, alcuni ancora macchiati dalla storia ed altri macchiati invece dalla legge; i pochi anonimi forse peggiori dei loro padrini sono macchiati dall’assistenzialismo. Insomma dei semplici presta nome.

A quel punto abbiamo provato a sognare almeno una Spagna libera e cristiana;peggio ancora. La vittoria dello snake Zapatero guarda caso sempre dopo una scia di sangue ,dopo l’iniziale sgomento ci fa tornare alla mente il duro lavoro della destra di Aznar che raccogliendo le macerie di una Spagna decadente , a piccoli passi le rialzava la testa. La stessa testa che con Zapatero è stata consegnata nelle mani della confraternita Araba sotto lo sguardo distratto di un popolo che non si è mai chiesto da dove arrivassero i soldi dell’era Zapatero e del sangue che lasciava dietro le sue ombre.

Adesso è chiaro, che dopo la Spagna e la disfatta di Sarkocy o vittoria di Madame Bruni’(dipende come la si vuole vedere),l’Europa ha già il destino segnato,visto che anche la City londinese ostaggio da sempre dei petrodollari ha già accettato la Sharja.

L’unica speranza è augurarci che la nostra sinistra non tenti il colpaccio alla Zapatero;abbiamo già dato e stiamo ancora piangendo i nostri morti.