giovedì 18 settembre 2008

Le persecuzioni contro i cristiani...


Da www.serenissimogoverno.it 


Le persecuzioni contro i cristiani, il silenzio dell´Europa e la storia calpestata.

 

In vari luoghi, dall´India al vicino Oriente all´Africa subsahariana, proseguono senza sosta vessazioni, intimidazioni, torture ed uccisioni nei confronti dei cristiani. E´ in atto una vera e propria persecuzione, costantemente ignorata da "intellighenzia", cancellerie e mass media europei.

Si potrebbe discutere a lungo sulle cause di tale disinteresse.

In realtà le varie motivazioni possono essere ricondotte ad una: l´Europa, orfana di grandi princìpi ed ideologie, tenta con ogni mezzo di cancellare il cristianesimo che pure ha segnato in modo indelebile la sua storia e cultura.

Ogni notizia riguardante le fede cristiana, siano le uccisioni di credenti in India piuttosto che i discorsi di Benedetto XVI, viene accuratamente vagliata dalla censura anticristiana formata dalla sinergia tra illustri accademici, professori da talk show e media consenzienti.

Questo gruppo di pressione mira a scardinare l´eredità cristiana dell´Europa e a convincere gli europei che il cristianesimo è un relitto del passato: al massimo una bella favola per bambini o un "pezzo da museo".

L´offensiva in atto si configura come l´ennesimo tentativo di etnocidio culturale, figlio del giacobinismo e dell´anticlericalismo ottocentesco.

Le conseguenze di tale azione ricadono pure nel panorama veneto.

Non tanto per la collocazione geografica, quanto per l´apporto determinante della religione ebraico-cristiana alla formazione dell´identità e della cultura venete durante la plurisecolare storia della Veneta Serenissima Repubblica.

Ai più attenti non sarà sfuggito che, tra i soloni laicisti che pontificano sempre e dovunque, rientrano pure tanti maitres a penser italiani; evidentemente lo stato occupante si serve di questi personaggi per completare l´opera di indottrinamento dei veneti e di cancellazione della loro luminosa storia, iniziata con l´aggressione del 1866.

Il Veneto Serenissimo Governo, in quanto erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica invita i veneti tutti ad opporsi a tale progetto mirante a distruggere la storia, i valori e le tradizioni europei e della loro amata nazione.

L´orgoglio marciano sia l´antidoto all´apatia e al cinismo culturale venduti come progresso e tolleranza.  

 

 

Longarone, 17 settembre 2008.