giovedì 14 febbraio 2008

i Liberali Veneti

Dopo lunghe ed estenuanti riunioni,finalmente ieri sera a Padova mi sono incontrato con i leader dei vari movimenti liberali del veneto ( in pratica con i più rappresentativi ed operativi), per Impegnarci in maniera costruttiva e porre fine alla diaspora dei liberali. L’ordine del giorno era ovviamente centrato sulle future elezioni politiche,amministrative e presumibilmente per il veneto, anche per quelle regionali.

A quest’incontro ci siamo arrivati con la convinzione che almeno in questa tornata elettorale,la maggioranza silenziosa non si poteva permettere il lusso, di disperdere il voto liberale a beneficio dell’attuale classe dirigente del veneto (nel nostro caso), ma soprattutto a beneficio della sinistra Veltroniana molto abile a mascherarsi dietro innocue sigle di pseudo movimenti liberali.

La scelta è stata unanime e concorde come mai era successo all’interno dei vari movimenti liberali: abbiamo scelto senza se e senza ma, i Circoli di Michela Vittoria Brambilla.
Spiegheremo più avanti i tempi e i modi. L’unica certezza al momento rimane la coerenza e l’onestà intellettuale dei Liberali nel dare il nostro contributo al PDL attraverso i CdL.
In sostanza il nostro futuro contributo ( dalle nostre analisi ), per il momento rappresenterà l’ottanta percento dei gruppi liberali veneti ;in sostanza quasi tutta quella maggioranza silenziosa che non ha mai abboccato e mai abboccherà alle sirene della balena bianca e della sinistra salottiera come la “ Rosa Bianca ” ,figlia legittima del giovine Veltroni, anche se per il momento ufficialmente e volutamente non riconosciuta.
Una cosa è certa: I Liberali non moriranno mai comunisti.