mercoledì 16 aprile 2008

In Italia è finita la Guerra Civile

Con il 13 aprile ,possiamo dire che la guerra civile in Italia nata sin dagli anni quaranta,alla fine della seconda guerra mondiale,questa volta sia per davvero terminata. Infatti l’uscita di scena dal parlamento italiano dei comunisti,socialisti e fascisti segnerà inevitabilmente uno scenario nuovo,uno scenario di unione e cooperazione come mai si era visto prima.

Lo si sente e lo si è sentito subito a cominciare dalla sera del 14 aprile quando il Popolo della Libertà a nome di tutti gli italiani perbene e a nome dell’Italia produttiva ci ha tolto di dosso il cappello radioattivo della sovietizzazione in corso d’opera dei bolscevichi.
Si respira un’aria nuova di libertà e di speranza, un’aria di gioia e di serenità come lo si era sentita solo il giorno della Liberazione dell’Italia dal fasci nazismo ieri e dal comunismo oggi.

Per questo ho deciso di togliere le bandiere dal mio blog nate come contrapposizione all’odio che si respirava e della guerra dichiarata dai più forti verso i più deboli.
Ho scelto un’immagine che mi ricorda il crocevia tra le diverse culture e crocevia dei popoli;popoli giudicati solo in base alle loro capacità e alla meritocrazia e non più in base al loro colore sia esso politico,religioso o culturale come lo era stato fino ad ora e che auspico non succeda più..
Ho scelto l’immagine del Canal Grande di Venezia .Il canale dei Dogi,dell’oriente e dell’occidente.In bocca al lupo a tutti noi e all’Italia che non ama l’odio

Analisi del Flop Veneto del PDL

  1. I voti del PDL nel Veneto , sono andati alla Lega per tre motivi:

    Il “tradimento” della Brambilla verso i Circoli della Libertà del Veneto.
    L’assenza nel territorio da parte dei Baronetti del PDL
    Garanzia da parte della Lega Nord di risolvere il problema della sicurezza=libertà e del federalismo=ricchezza del Veneto.

    Ho ancora davanti a me le facce sconsolate dei dirigenti Veneti dei Circoli della Libertà abbandonati a se stessi subito dopo la presentazione delle liste elettorali. Un esercito abbandonato a se stesso per settimane intere senza alcuna comunicazione da parte della nomenclatura Milanese e Romana. Un esercito di persone perbene offeso dal silenzio della Brambilla e dalla sensazione di essere stati usati e abusato della loro fiducia; e per questo subito dopo e intelligentemente catturati dalla umile e attenta Lega Nord. Catturati dalla Lega anche perché per mesi il liet motiv dei Circoli era quello di sparare il fuoco amico contro il Governatore Galan,piuttosto che “aiutarlo”.


    Un esercito di persone perbene catturati dalla Lega Nord perché materialmente presente nel territorio con i suoi uomini pronti ad ascoltare i bisogni della gente. Una Lega che ha saputo dialogare anche con il mondo Liberale da sempre snobbato dai Baronetti del PDL salvo l’unico uomo politico attento ai bisogni della gente come l’amico Cesare Campa.