venerdì 28 marzo 2008

La vergogna di Venezia

La Venezia politicamente Rossa ,anche se questa volta solo di vergogna,oggi ha un motivo in più per ricordarselo.
La notizia è fresca,fresca: una ventina di disabili in carrozzella assieme ai loro accompagnatori,dopo aver regolarmente prenotato i biglietti con visita guidata presso le Gallerie dell’Accademia per vedere la mostra di Tiziano, si è vista letteralmente umiliare e sbattere fuori dalla porta, sotto al freddo e la pioggia per più di due ore,solo perché la struttura simbolo della cultura e della sinistra, non era idonea ad ospitare dei disabili. Alla faccia delle barriere architettoniche.

Tutto questo accadeva sotto lo sguardo incurante degli addetti ai lavori e degli altri visitatori che anziché solidarizzare con loro, si affrettavano a scavalcarli per entrare dentro. Posso immaginare quindi che se ai commessi veneziani non è importato nulla di quei poveracci,figuriamoci quanto ne sia potuto fregare al nostro caro sindaco filosofo Veltroniano,tal Cacciari.

Una vergogna bella e buona.

Una vergogna che si somma allo sperpero di denaro che la giunta Rossa ha dilapidato nella sua fallimentare costruzione inutile e faraonica come il ponte di Calatrava ancora in “alto mare”,anziché destinarli in opere utili alla gente.
In pratica 18 milioni di euro buttati al vento assieme ad altrettanti soldi buttati al vento per il Tram di Mestre.


Il 13 e 14 aprile ricordiamocelo,mentre adesso manifestiamo la nostra solidarietà ai poveri disabili vittime di infinite ingiustizie.