sabato 9 febbraio 2008

MVB nel Veneto assieme ai Liberali

  • Giovedì sera anche io in rappresentanza del Think Tank di Destra Liberale , ho partecipato alla convention dei Circoli della Libertà di Padova per ascoltare la Presidente M.V.Brambilla.
    Ci sono andato su invito della stessa Presidente ma soprattutto perché volevo sentire e vedere da vicino la forza trascinatrice di una persona che nell’ultimo anno ha cambiato radicalmente il modo di fare politica in Italia.
    Lo dico senza retorica perché ho sempre creduto in Lei e nella sua onestà intellettuale.Da giovedì sera lo sono ancora di più. Per questo ,d’accordo con la Direzione del Think Tank di Destra Liberale ho deciso assieme ai nostri simpatizzanti di collaborare attivamente con I Circoli della Libertà, nella prossima campagna elettorale.
    A breve incontrerò anche i movimenti liberali più rappresentativi ed affidabili del Veneto per dare corpo a questo progetto e sventare il tentativo di chi invece ci vorrebbe vedere equidistanti da tutto,lasciando il campo libero alla campagna acquisti della sinistra di Dabbliù Weltroni.
    Credo che questa volta i Liberali doc quelli della maggioranza silenziosa non si possano più permettere il lusso di abdicare il loro voto a chi glie lo ha sempre girato contro.
    Il nostro posto per logica ed onestà intellettuale è da sempre all’interno del centro destra senza se e senza ma.
    Invito pertanto tutti i liberali del Veneto di mettersi a lavorare fianco a fianco,con tutte le persone perbene che vogliono veramente cambiare le cose per il bene del nostro paese e che riconoscono come priorità assoluta quella di dire SI a

    Libertà
    Meritocrazia
    Sicurezza
    Difesa della famiglia
    e dei valori italiani,contro l’islamizzazione dell’Italia e contro la criminalità impunita e soprattutto contro la pressione fiscale delle nostre buste paghe e delle nostre imprese in cambio del nulla . No, alle caste a cominciare da quella politica,a quella dei dipendenti pubblici fino a quella dei sindacati e delle cooperative .

    Si alla dignità nel lavoro dei nostri giovani sempre più precari ed ai nostri anziani sempre più invisibili.