domenica 6 aprile 2008

Signora Afef,scherzi con i fanti..


Il mio invito all’intellettuale Afef in Provera,dal cognome impronunciabile,nasce dalla richiesta di milioni d’italiani di non correre più il rischio di vederla oltre che come velina,anche come attrice della nostra politica:di comici cara signora Afef ne abbiamo sin troppi.
Dopo la sua patetica uscita sulla recente conversione religiosa di Magdi Cristiano Allam dove ci ha voluto regalare il suo punto di vista ( illuminato ), sulla verità assoluta dell’islam e sulla sua superiorità rispetto ed in odio alla civiltà che l’ha ospitata e sopportata,non sapevo dove scrivere una lettera di disappunto.
Ho provato a farlo come milioni di italiani hanno fatto pensando di scrivere al suo ufficio stampa presso il Gramsciano quotidiano La Stampa di Torino o presso l’amico Mastella; il fetore era cosi forte che ho preferito evitare e farlo invece nel mio semplice blog.
Signora Afef, la prego pensi alle sue barche e non ci rompa più le scatole con le sue idiozie.