E bravo Gianfranco Fini. Certo il coraggio non gli manca davvero; lo stesso coraggio,che invece manca alla sua sgangherata truppa allo sbando,un po’ come quella del film di Alberto Sordi e Vittorio Gassman di ritorno dalla guerra. Insomma,la solita commedia all’italiana.
Dopo la folgorazione di Gianfranco Fini sulla via di “D’alemasco”,infatti Alemanno e La Russa anziché ricordare al loro ex capo (guai a chiamarlo cosi davanti a Berlusconi), i suoi democratici natali da figlio della Lupa,eccoli invece subito a stracciarsi (con una mano),finalmente la loro unta camicia nera, e con l’altra mettere un lucchetto alla loro poltrona,non si sa mai,mentre
E allora,tutti in piedi a battergli le mani,destra e sinistra.
Ora io mi domando,ma era proprio necessario? O forse Fini pensa che noi popolino e maggioranza silenziosa crediamo alle balle sue e a quelle degli ex comunisti quando rinnegano a mezzo stampa quello che invece sono e rimangono nell’anima,fascisti e comunisti a vita ?
Ma visto che la nostra società rimane pur sempre una società di santi,poeti ed ex di qualcosa,a questo punto mi aspetterei dunque,per par condicio, un manifesto sottoscritto dai vari Veltroni e Max(ma si esageriamo), che nessuno può osare più definirsi “ Democratico “se prima non si definisce un anti Fascista,un anti Comunista o un anti Socialista,in questo caso socialista inteso come la mamma di tutte le guerre.
D’altronde ormai siamo grandi e lo sappiamo tutti,queste due religioni politiche figlie del socialismo sono indiscutibilmente quelle che hanno partorito più fame,morti e terrore in un secolo di vita. Tragedie,che nessuna somma di dittatori riuscì mai a compiere nei precedenti diciotto secoli e più,se da questa conta escludessimo la religione cristiana o peggio ancora, quella islamica.
Le cose strane del potere e della memoria corta.
Comunque,l’unica consolazione in questo mare di ex o post di qualcosa, ironia della sorte,rimaniamo noi Liberali con la (e) finale che non corriamo il rischio di un futuro Tribunale dell’Aja o di rinnegare il nostro passato di Liberali, se non invece, purtroppo e ancora, lottare con i pochi mezzi che abbiamo,solo per spiegare a questa gente,che i soli democratici,antifascisti e anticomunisti sono sempre stati e sempre lo saranno i Liberali in tutta la loro solitudine. La stessa solitudine che anche in questo caso non ci da coraggio e voce di ricordarlo a Lor Signori.