venerdì 1 luglio 2011

Accanimento contro i " diversamente giovani"

La manovra finanziaria di questo Governo conferma quello che un tempo l’Avvocato diceva grosso modo cosi :”In Italia per fare le cose di sinistra ci vuole un Governo di destra, mentre per fare le cose di destra ci vuole per forza un Governo di sinistra.” Forse aveva ragione.
La mia riflessione parte da due casi all’apparenza isolati: la riforma dell’apprendistato agli under trentenni e agevolazioni all’imprenditoria per gli under trentacinquenni da una parte e le quote rosa dall’altra. Due scelte illiberali tipicamente socialiste.
La riforma dell’apprendistato voluta dal socialista Ministro Sacconi nella sua banalità tra le altre cose, sostituisce e mantiene sotto un’altra voce i contratti a progetto(precari) da una parte , mentre dall’altra parte discrimina gli over trentenni perché non più fiscalmente utili per le aziende, condannando di fatto i quaranta/cinquantenni disoccupati, a morte civile certa perché nessuna azienda avrebbe fiscalmente alcuna convenienza ad assumerli. Altroché il Merito.
A questa che io considero una stupida riforma si è aggiunta ora anche quella inserita nella manovra finanziaria dove si agevola l’imprenditoria per gli under trentacinquenni . Anche in questo caso un atto discriminatorio verso gli over quaranta/cinquantenni che non potendo essere più assunti grazie alla stupida riforma dell’apprendistato voluta dal Ministro Sacconi e dai sindacati, non potranno nemmeno sperare di mettersi in proprio. Accanimento verso i “diversamente giovani” ? Si, evidentemente si. Per questo Governo probabilmente e per le corporazioni parassite come quelle sindacali, questo esercito di 40/50 enni non è considerato degno di esistere .
Sulle quote rosa poi che dire? Follia e razzismo allo stato pure; è il trionfo del Bunga Bunga di sx e dx, oggi le quote rosa, domani quelle dei gay e poi ancora di quelle musulmane,comuniste, …., altroché Meritocrazia.
In pratica questa destra e questa sinistra assieme alle corporazioni e il terzo polo ci stanno dicendo che per lavorare ed essere considerati cittadini di serie A in Italia, bisogna avere meno di 30 anni, essere donna o Gay, magari musulmano e clandestino ma, soprattutto non avere più di 30 anni e preferibilmente essere statali, furbi e parassiti,lacchè e voltagabbana,mediocri e banali,…e pregare Dio di non perdere lavoro.
E poi il Pdl/Lega Nord, si domandano come mai gli italiani non li votano più. Saranno mica gli over 30 enni che sono stufi di vivere da invisibili ?