giovedì 31 gennaio 2008

Pippo e Nappo

Ieri sera subito dopo l’annuncio in pompa” magna “del brillante e giovine Napolitano conferendo l’incarico esplorativo ad un certo Marini…la gente per le strade è esplosa come non mai, in un boato stile mondiali:Valeria Marini for President. Ci hanno dato la Valeriona nazionale si diceva;e per chi come noi da sempre abituati al peggio sembrava veramente una grande novità, il meglio che il mercato poteva offrirci.

Finalmente qualcosa di nuovo,forse anche leggermente più intelligente dei Prodi boys…si pensava.

Niente. E’ stato un semplice misunderstanding:evidentemente per la nomenclatura non era la persona più indicata per la gestione delle future nomine,per l’affaire Alitalia,per la spartizione del bottino,per la religiosa riconoscenza agli amici dei petro-rubli e a de Benedetti come a Dalema poi e per bocca di Condy a cui la cosa non andava proprio giù. Peccato, dopo Cicciolina e Prodi sarebbe stata la persona giusta.

Bene teniamoci pure l’ex sindacalista al governo per i prossimi tre anni. Il tempo necessario per cambiare l’attuale legge elettorale si dice,o meglio ci ha fatto capire il “giovine”compagno Nappo,la stessa che ha permesso ai comunisti di occupare le istituzioni per intenderci e che ha permesso agli italiani di mandare a casa Berlusconi prima e Prodi dopo.
La stessa legge elettorale che sembra sia diventata la priorità degli italiani piuttosto che il potere d’acquisto degli operai ridotti alla fame,l’agonia delle nostre imprese,la sicurezza delle nostre città e delle nostre case e delle nostre vite,l’immigrazione incontrollata,le famiglie italiane ridotte all’invisibilità. No , la priorità per i nostri Pannoloni al potere è semplicemente la legge elettorale.

Rassegnamoci dunque all’inesorabile declino del nostro paese, a questa Italia degli ottantenni incapaci di guardare al futuro dei giovani ormai destinati al martirio, e al futuro di un’italietta dei burocrati e degli eterni assistiti. Un Italia che sembra assomigliare sempre più ad una Romania riuscita male.
Grazie Sg.presidente (la minuscola è d’obbligo),e non si secchi se nessuno l’ha mai stimata e mai la stimerà, d'altronde cosa possiamo chiedere a chi ci propina ancora oggi Pippo Baudo e Mike Bongiorno come espressione del nuovo?