Migliaia di manifestanti attaccano una chiesa, 5 i feriti 28 novembre 2008 – Egitto http://www.porteaperteitalia.org/index.php?id=10,258,0,0,1,0 Migliaia di manifestanti musulmani hanno attaccato una chiesa di un sobborgo del Cairo domenica scorsa. Negli scontri, parte della chiesa è stata data alle fiamme e con essa i danni si sono estesi a un negozio e a due vetture lì parcheggiate, con un bilancio peraltro di 5 persone ferite. Il motivo degli attacchi sarebbe l’allargamento della chiesa, con una nuova ala appena costruita e inaugurata. Verso le 5 del pomeriggio quindi, una folla di musulmani ha preso d’assalto la chiesa, gridando slogan quali: “Noi demoliremo questa chiesa!”, “L’Islam è la soluzione!” e “Non Dio, ma Allah!” Scagliando pietre e dando alle fiamme la struttura esterna, i fondamentalisti hanno intrappolato i credenti all’interno, facendo temere il peggio. “Sono stati momenti terrificanti” ha dichiarato uno dei cristiani che in quel momento si trovava all’interno della chiesa e in effetti per chi ha visto la scena la sensazione era che gli estremisti volessero radere al suolo la costruzione senza far uscire le persone intrappolate all’interno. Come si diceva sono state 5 le persone ferite dagli attacchi. Tutto questo mette in luce la situazione sociale instabile che esiste in Egitto, un paese che per l’opinione pubblica rimane un paese moderato; in realtà tale visione deriva dalle migliaia di turisti che si recano nei luoghi di villeggiatura molto in voga in Italia, ma che non rappresentano di certo il paese. A conferma di questo vi è anche il rapimento di qualche settimana fa di alcuni turisti proprio in Egitto. L’articolo è stato riportato anche da Una Via per Oriana http://www.unaviaxoriana.it/cgi-bin/uvpo/index.cgi Commentare episodi di questa natura è diventato quasi inutile. In occidente troppi sono ciechi, sordi e muti davanti a quello che è ormai una consuetudine: il massacro dell’infedele, con particolare preferenza verso i cristiani e gli ebrei (che vengono dopo solo perché sono pochi milioni quelli che ormai sono rimasti vivi sul Pianeta Terra). La domanda che sorge spontanea a me e penso a molti di voi è: ma come mai non ci si vuole accorgere che quello che sta accadendo nel mondo ad opera dell’islam è un preludio alla terza guerra mondiale? La seconda è iniziata per le mire espansionistiche di Hitler, perché troppi in Europa hanno pensato che era meglio dargli dei contentini e lasciargli prendere qualche Paese che allora aveva poco peso nello scenario politico del momento e allora gli si è lasciato fare la spartizione dell’Europa con Stalin –guarda caso un patto di ferro fra nazisti e comunisti- oggi gli islamici, al pari di Hitler ieri, si vogliono impadronire del mondo con il beneplacito e l’aiuto dei comunisti,(che hanno solo cambiato il nome, ma non il cervello ne le ideologie) che probabilmente si illudono di poter fare quello che si illudeva di poter fare Stalin, ma si sbagliano di grosso, come si sono sempre sbagliati eppure non hanno ancora imparato la lezione. Ciò che è grave è che non si accontentano di mettersi loro sotto la “cappella dell’islam” ma si stanno giocando la nostra pelle e le nostre libertà. Guardate questo esempio lampante: cosa ci fa un meta blog comunista come questo http://karlmarxplatz.blogspot.com che porta il nome di Karl Marx sovrastato da una miriade di minareti? Siamo alla follia ideologica pura e al masochismo idiota, ma non erano i comunisti russi, cinesi, cubani, vietnamiti ecc. ecc. coloro che hanno messo fuori legge tutte le religioni ed impedito ai cristiani, ai tibetani, ai buddisti di manifestare la loro fede, pena la tortura e morte nei gulag o nei vari campi di concentramento sparsi in tutta la terra? Adriana Bolchini Gaigher |
domenica 30 novembre 2008
Migliaia di musulmani in Egitto attaccano una chiesa..
giovedì 27 novembre 2008
Minacce di morte allo scrittore Alberto Rosselli
sabato 22 novembre 2008
Boycotter Durban 2
venerdì 21 novembre 2008
L'odio su internet
giovedì 20 novembre 2008
Il valore della memoria-La tragedia armena
Impègnàti
liberalizzare, semplificare, amare l’Italia
L’Associazione liberale ‘Impégnàti’
è lieta di invitarla al Convegno che si terrà
Venerdì 19 Dicembre, alle ore 18.30, presso
il Palazzo Zenobio degli Armeni
Dorsoduro ai Carmini, 2596 - Venezia
IL VALORE DELLA MEMORIA
La tragedia armena
Riflessioni storiche e filosofiche
Introdurrà il Presidente dell’Associazione ‘Impégnàti’
Dott. Mario Caputi
Relatori
Prof.ssa Antonia Arslan
scrittrice e saggista
Prof.ssa Siobhan Nash-Marshall
filosofo e saggista
Dott. Alberto Rosselli
giornalista e saggista
Segreteria organizzativa: Tel: +39 348 3973011 - claudio.saragozza@impegnati.it.
CLAUDIO SARAGOZZA
domenica 16 novembre 2008
Antisemitismo
http://www.memritv.org/clip/en/0/0/0/0/0/0/1903.htm
domenica 2 novembre 2008
Obama e il suo socialislamismo;un nuovo 11 settembre
Sulla crisi finanziaria che ci ha travolti tutti,si è detto tutto ed il contrario di tutto,d
Alcuni lo hanno fatto in buona fede,molti altri invece un po meno.
Una mente fine, e al di sopra delle parti come il giornalista Michele Santoro alcuni giorni fa ce ne ha dato conferma.
Ad Anno Zero (telekabul), infatti era andato in scena il processo al sistema liberale, a detta loro fucina di ingiustizie sociali e di cannibalismo finanziario;insomma un tipico esempio di giornalismo fatto con il pollice rovesciato da una parte contro di noi ed una musichetta rassicurante,stile il mega spot di Obama dall’altra .
La notizia rassicurante per noi figli di un Dio minore, sempre a detta di Anno Zero,doveva essere la finanza islamica,passata indenne (?),dal cataclisma finanziario dei sub prime e quindi salita di fatto nell’olimpo del politicamente corretto, come il nuovo modello da importare,in quanto portatrice sana di valori etici e morali lontana dalle logiche liberticide e prevaricatrici del modello liberale;un modello,quello nostro capace solo di produrre non ricchezza e benessere per tutti come abbiamo sempre pensato,ma soltanto ingiustizie sociali.
Ora,detto tra noi sinceramente queste cose fanno veramente sorridere e respingere il pacco al mittente con ricevuta di ritorno;dette invece ai figli del modello statalista non solo riempiono il loro cuore di speranze ma finiscono forse con l’accecargli quel poco di sale in zucca che hanno.
Ma andiamo con ordine.
Nel mondo sembra che qualcuno ci stia preparando o ad una eventuale terza guerra mondiale come naturale sbocco o sblocco del mercato,o in alternativa, ad una futura scelta di modelli sociali. Due in particolare modo.
E cioè,una volta archiviato il liberismo per questi signori,lo sbocco naturale dovrebbe avvenire tra la scelta del modello Liberal (socialista),o il modello Islamico di cui nessun analista o giornalista fino ad ora ne ha mai parlato. Due modelli catastrofici,quello islamico e quello Liberal, che (purtroppo per noi),al momento si incarnano in una sola persona:Barak Obama.
Precisazione.
- Il modello islamico non è vero che sia uscito indenne dall’attuale crisi Delle banche arabe e non è nemmeno auspicabile prenderlo come esempio di civiltà,perlomeno fino a quando la “viltà” dell’occidente finge e non inizia a fare i conti con i diritti civili continuamente calpestati dalla loro religione e visione della vita,sia economica che sociale,che per loro è tutt’uno.
Questa dovrà essere e sarà, a mio parere, la grande sfida liberale che il destino ci ha riservato;sempre e se mai il nostro mondo ormai fin troppo invecchiato ed appiattito solo sulla guerra al Vaticano,riuscirà a capire che l’islam non è poi cosi tanto diverso dalla chiesa del medio evo,ma forse lo è ancora più feroce
- Il modello Liberal ,quello che in questi giorni si sta impunemente presentando al mondo come la risposta al modello Liberale ,quello nostro con la E finale, invece è ancora più osceno e vergognoso.
Vergognoso perché nessuno dice che la causa dell’attuale catastrofe finanziaria è partita proprio dalla loro visione progressista del mondo durante l’era Clintoniana. La polpetta avvelenata dei sub prime è stata condita,preparata e infornata da loro.
L’idea dei Liberal di dare una casa a tutti attraverso il Fair Housing and Equal Opportunity del dipartimento per la casa e lo sviluppo urbano (HUD),come deterrente al disagio sociale prodotto da chi si sentiva emarginato,ha infatti e di fatto allentato tutte le maglie dei rigorosi criteri di prestiti delle banche . Le banche che non si allineavano venivano infatti “politicamente colpite”,il che per una banca significava avviarsi alla morte; di questo spero che un giorno
Un po’ come quello che è successo in piccolo,anche in Italia con i governi Prodi,dove le banche concedevano o regalavano facili mutui a tutti,in particolare modo agli extracomunitari privi di garanzie,in nome di una politica d’integrazione figlia della follia socialista.
Conclusione e speranza.
I Liberal sappiamo che sono sempre stati una sciagura per il mondo intero sia in politica estera come in quella economica. Immaginarli in futuro seduti allo stesso tavolo assieme ai terroristi islamici,ci dovrebbe far riflettere e sperare che il mediocre Mc Cain e il buon senso degli americani con l’auspicabile sconfitta del “torbido” Obama,ci evitino l’apocalisse della civiltà occidentale.