Italia città aperta.
Detta cosi sembra il titolo di un vecchio film del neorealismo italiano che ai più anziani come me provoca un grande senso di nostalgia e smarrimento. Invece per chi ci osserva da lontano in mezzo alle dune o dietro le ex bandiere rosse o lungo la Senna,è semplicemente la pellicola ingiallita della nostra italietta che alimenta i loro sogni di conquista.
Italia città aperta come le sue carceri dopo l’indulto o grazie ai PM oberati dal lavoro e dalla politica.
Italia città aperta come le sue aziende e banche pubbliche regalate ai francesi di turno come l’Alitalia oggi e la Wind regalata agli arabi ieri, per non parlare della SME e dei faccendieri vecchi e nuovi imprenditori collusi con la nostra classe dirigente.
Italia città aperta come le sue frontiere diventate ormai crocevia di armi,droghe e denari .Aperte allegramente e senza controllo a spregevoli mercanti di uomini,bambini e donne destinati al mercato dell’illecito sotto l’occhio benevolo ed accondiscendente del politicamente corretto.
Come possiamo definirci una nazione civile se ancora oggi permettiamo a questi mercanti il rapimento e lo sfruttamento di ragazzini e ragazzine destinate alla prostituzione e al furto buttati come barattoli vuoti in mezzo alla strada?
E’ mai possibile vedere impotenti la continua e meccanica distruzione fisica e psicologica di questi nuovi schiavi senza catene?
La mia domanda è semplice. Avete mai sentito la nostra classe politica parlare o solo accennare nei loro pomposi programmi ad effetto di diritti civili negati?
Souad Sbai con l’Associazione O.D.D.I.I.lo sta facendo
Il 13 e 14 aprile ricordiamocelo
Detta cosi sembra il titolo di un vecchio film del neorealismo italiano che ai più anziani come me provoca un grande senso di nostalgia e smarrimento. Invece per chi ci osserva da lontano in mezzo alle dune o dietro le ex bandiere rosse o lungo la Senna,è semplicemente la pellicola ingiallita della nostra italietta che alimenta i loro sogni di conquista.
Italia città aperta come le sue carceri dopo l’indulto o grazie ai PM oberati dal lavoro e dalla politica.
Italia città aperta come le sue aziende e banche pubbliche regalate ai francesi di turno come l’Alitalia oggi e la Wind regalata agli arabi ieri, per non parlare della SME e dei faccendieri vecchi e nuovi imprenditori collusi con la nostra classe dirigente.
Italia città aperta come le sue frontiere diventate ormai crocevia di armi,droghe e denari .Aperte allegramente e senza controllo a spregevoli mercanti di uomini,bambini e donne destinati al mercato dell’illecito sotto l’occhio benevolo ed accondiscendente del politicamente corretto.
Come possiamo definirci una nazione civile se ancora oggi permettiamo a questi mercanti il rapimento e lo sfruttamento di ragazzini e ragazzine destinate alla prostituzione e al furto buttati come barattoli vuoti in mezzo alla strada?
E’ mai possibile vedere impotenti la continua e meccanica distruzione fisica e psicologica di questi nuovi schiavi senza catene?
La mia domanda è semplice. Avete mai sentito la nostra classe politica parlare o solo accennare nei loro pomposi programmi ad effetto di diritti civili negati?
Souad Sbai con l’Associazione O.D.D.I.I.lo sta facendo
Il 13 e 14 aprile ricordiamocelo