Io credo comunque che in questo dramma generale la colpa non sia del tutto riconducibile solo alla nostra classe politica che certamente si, risponde prima di tutto ai propri interessi ma ripsonde soprattutto agli interessi di quel popolino che di certo non è migliore della sua classe politica.
Molte persone che si indignano con estrema facilità, nel loro quotidiano, e lo sappiamo tutti, sono peggio, siamo peggio dei nostri politici. La cosiddetta società civile che piace tanto all'Italia delle redazioni dei giornali infatti fa ancora più schifo di quella politica e mi riferisco a quella delle corporazioni, da quella dei giornalisti alle Procure/Moschee ,dai sindacati alle lobby teocratiche per finire alla lobby della funesta classe parassita dei dipendenti pubblici che vive alle nostre spalle peggio della razza predona di un’economia collusa con la politica.
Poi ci sono gli squadristi fascisti di professione come quella dei centri sociali che in virtù di un salvacondotto di immunità a loro consegnato da un potere divino, un po’ come quello rilasciato da decenni alla sinistra italiana da parte delle procure/moschee , dicevo, si comportano da nuove BR legalizzate, brigatisti che non sparano e non uccidono fisicamente chi non si allinea alla strategia dei comunisti italiani ma che uccidono socialmente la Libertà di chi vuole pensarla diversamente da loro e dai loro padrini. Bloccano manifestazioni e convegni, bloccano opere civili e politiche.
E’ davvero paradossale, nelle strade ci sono loro che tolgono la libertà di parola con le loro intimidazioni, nelle procure ci sono alcuni Imam con le loro Fatwe e nelle redazioni c’è la santa inquisizione: in mezzo c’è tutta la classe parassita che ha occupato lo Stato del quale se ne serve per nutrirsi e nutrire i loro mandanti.
Siamo messi proprio male e tutto questo fa presagire la viglia di una nuova dittatura teocratica; quella islamocomunista.