Ieri sera a cena a casa di amici ho incontrato un vecchio amico liberale che per solitudine o per odio verso il Berlusca ,purtroppo è finito suo malgrado dentro il gulag del PD del vecchio Prodi e del “nuovo” Barackka O’de Roma,tal Dabbliù Veltroni. In effetti è proprio una baracca di uomo.
Dopo l’iniziale stupore, in tono amichevole gli ho fatto subito le mie condoglianze per il nefasto epilogo ricordandogli che di nuovo nel PD del Baracca de Roma,c’è solo l’ottantatreenne Veronesi assieme alla ventisettenne super raccomandata ed ex nuora di Giorgio Napolitano(fatico a chiamarlo Presidente..),tal Madia Giovanna che la va in montagna :la discussione si è subito accesa.
Gli ho subito ricordato il rischio di colonizzazione che stiamo già sperimentando sulla nostra pelle grazie alla politica filo islamica del suo partito catto-comunista fatto di uomini con le mani sporche di sangue;dopo avergli citato il duo Amato-Ferrero gli ho anche ricordato che di nuovo nel PD rimangono ancora aperte le malefatte vecchie e nuove del poliziotto analfabeta Di Pietro,prontamente assoldato dagli uomini “della Congiura del Silenzio” che per garantire la loro immunità giudiziaria,per contro garantiscono all’analfabeta l’immunità politica ai “valori immobiliari” dell’IDV.
Gli ho ricordato inoltre la Holding spa dei Radicali che è sempre più affamata di denaro e sempre meno di valori,alla faccia dei digiuni e del Dalai Lama che poteva bloccargli l’operazione con gli amici Cinesi del soviet Prodi.
Di rimando però mi ha subito ricordato molte cose volgari,inclusi i limiti e le porcherie del centro destra a cominciare dalla nuova moratoria di Ciccio Savonarola (alias Giuliano Ferrara),scippata ad un gentiluomo; per non parlare poi dei deputati Forzisti da sempre sul territorio invisibili ed insensibili verso i veri bisogni dei cittadini, tutti concentrati come sono a dare visibilità solamente alle loro cravatte di Marinella.E peggio ancora i transfughi Liberali approdati alla CDL in veste di giullari troppo attenti al loro portafoglio piuttosto che a quello degli italiani.
Abbiamo inoltre parlato di come questa classe politica che si ripresenta continuamente agli elettori robot sia moralmente impresentabile, e dal punto di vista giudiziario che storico. E parlava,parlava…ed io lo stavo ad ascoltare.
In effetti a modo suo aveva anche ragione e per quanto io mi sforzassi di cogliere l’aspetto positivo del 13 e 14 aprile l’angoscia aumentava sempre di più.
Dove sono le persone perbene?
Perché personalità di alto spessore morale come Magdi Allam non raccolgono questo mare di indecisi e schifati dai nani e dalle ballerine della politica spettacolo cosiddetta dei “macchiati dalla giustizia e dalla storia” e si presentano come candidati Premier?
E’ forse giusto turarsi il naso anche questa volta ed andare a votare, se poi il nuovo è peggio del vecchio?
Dobbiamo forse rassegnarci a morire con le cravatte di Marinella e le scarpe di Diego Della Valle,dopo aver regalato a Barack Obama una rosa bianca con in mano il corano ed il crocefisso sotto il cuscino?