Ormai è fatta ! Mentre la Serbia festeggia la vittoria dell’europeista Tanic, in queste ore la politica estera americana è in piena fibrillazione : trattare la costituzione del secondo Stato islamico all’interno della comunità europea,ovvero il Kossovo in cambio di un piatto di lenticchie. In pratica l’islamizzazione dell’Europa.
Si sa, la politica estera per gli americani non è mai stato il pezzo forte.
Infatti dietro l’angolo,e quasi indisturbati gli amici di ferro della nostra Farnesina, giorno dopo giorno si stanno già preparando militarmente alla distruzione di Israele ; a quella morale e sociale ci stanno già pensando i nostri bassotti ,cosiddetti intellettuali.
Pensiamo alla vergognosa censura che si vuole fare a Torino,boicottando la presenza di Israele alla prossima fiera del Libro(leggi antisemitismo di sinistra).
Eppure questi piccoli uomini che scorazzano dentro le nostre case con i loro giornali e le loro televisioni,sempre cosi tanto autoreferenziali e pieni di impegni etici e morali,non si scompongono mai di fronte al silenzio e al rifiuto di ricevere il Dalai Lama da parte del nostro, fortunatamente ex governo Prodi (ah,Bonino cara Emma Bonino..).
Oppure di fronte al genocidio dei cristiani nel mondo o alla vergognosa “complicità del silenzio” verso la nuova e feroce schiavizzazione dell’Africa da parte dei topo-Cinesi e dei loro compari della Lega Araba da sempre primi della classe nel mestiere di mercanti di schiavi.
Dove sono gli editti di Vattimo? Perché non si parla della dittatura in Eritrea o delle Corti Islamiche? O di Bassolino tanto per rimanere in Italia?
Ma si !continuiamo a disquisire su Veltroni più o meno giovane di Berlusconi,a parlare della legge elettorale pensando invece alla spartizione delle poltrone ….. oppure all’anello di Carla Bruni,mentre intorno al loro tavolo, la famiglia e la società italiana si vede inesorabilmente incamminata verso il suo veloce declino. Lo stesso che l’intellighenzia di sinistra auspica ad Israele.
A meno che ! questa volta e tutti noi ce lo auguriamo, non sia proprio Israele a salvare l'Italia e l'occidente dal suo declino e dal mare di mediocrità in cui stiamo annegando.
Si sa, la politica estera per gli americani non è mai stato il pezzo forte.
Infatti dietro l’angolo,e quasi indisturbati gli amici di ferro della nostra Farnesina, giorno dopo giorno si stanno già preparando militarmente alla distruzione di Israele ; a quella morale e sociale ci stanno già pensando i nostri bassotti ,cosiddetti intellettuali.
Pensiamo alla vergognosa censura che si vuole fare a Torino,boicottando la presenza di Israele alla prossima fiera del Libro(leggi antisemitismo di sinistra).
Eppure questi piccoli uomini che scorazzano dentro le nostre case con i loro giornali e le loro televisioni,sempre cosi tanto autoreferenziali e pieni di impegni etici e morali,non si scompongono mai di fronte al silenzio e al rifiuto di ricevere il Dalai Lama da parte del nostro, fortunatamente ex governo Prodi (ah,Bonino cara Emma Bonino..).
Oppure di fronte al genocidio dei cristiani nel mondo o alla vergognosa “complicità del silenzio” verso la nuova e feroce schiavizzazione dell’Africa da parte dei topo-Cinesi e dei loro compari della Lega Araba da sempre primi della classe nel mestiere di mercanti di schiavi.
Dove sono gli editti di Vattimo? Perché non si parla della dittatura in Eritrea o delle Corti Islamiche? O di Bassolino tanto per rimanere in Italia?
Ma si !continuiamo a disquisire su Veltroni più o meno giovane di Berlusconi,a parlare della legge elettorale pensando invece alla spartizione delle poltrone ….. oppure all’anello di Carla Bruni,mentre intorno al loro tavolo, la famiglia e la società italiana si vede inesorabilmente incamminata verso il suo veloce declino. Lo stesso che l’intellighenzia di sinistra auspica ad Israele.
A meno che ! questa volta e tutti noi ce lo auguriamo, non sia proprio Israele a salvare l'Italia e l'occidente dal suo declino e dal mare di mediocrità in cui stiamo annegando.