Cari amici,
tutti ci stiamo chiedendo cosa combinano a Palazzo Chigi. Il Governo è caduto ma non se ne vogliono andare. Credo che per capire qualcosa di più occorra fare un piccolo viaggio nel tempo e vi invito a seguirmi. Andiamo un attimo a vedere la situazione iniziale del governo Prodi. C’erano Ulivo e Margherita, ma dopo poco, a giochi fatti ci siamo trovati con: Bertinotti alla Camera, Marini al Senato d’Alema Ministro degli esteri, Pecoraro Scanio all’ambiente e in periferia Cofferati sindaco di Bologna. Insomma il Sindacato di sinistra al potere. Dopo poco per completar la squadra è arrivato Napolitano come Presidente della Repubblica. Chi ha votato costoro, ma soprattutto chi sono costoro? Cominciamo con d’Alema: ex terrorista implicato nel sequestro Moro; vediamo ancora nel dettaglio solo due: Bertinotti, colonna portante dei comunisti della prima ora e Napolitano partigiano verace e molto attivo (anche troppo) di quei partigiani fedeli a Stalin, che non andavano troppo per il sottile nell’eliminare i nemici del popolo. Degli altri già si sa. Insomma tutti personaggi dell’estrema sinistra, con un ragguardevole passato alle spalle, passato che si sono guardati bene dal rinnegare, anzi. Un’estrema sinistra che in fase di ultime elezioni era quasi invisibile, ma che poi di fatto ha preso in mano il timone e adesso non ha nessuna intenzione di andarsene. Come mai? Facciamo ancora un passo indietro agli anni 70 (io me li ricordo bene); c’era il terrorismo, vi ricordate tutti quei morti? Vi ricordate il sequestro Moro? All’inizio tutti brancolavano , ma poi si viene a sapere che per esempio un d’Alema era tra i protagonisti. Naturalmente mai inquisito nè condannato come pure gli altri compagni noti per le loro prodezze. Facciamo ancora un passo indietro al 1945: chi ha “vinto” la guerra? I partigiani naturalmente, uccidendo un gran numero di persone con i loro attentati ai tedeschi e non; ma sono stati definiti eroi e sono stati amorevolmente covati sotto la chioccia DC, fino a quando Mani pulite non ha fatto fuori la chioccia che non serviva più allo scopo. Quale? Ma la presa del potere naturalmente, ostacolo alla quale il governo Berlusconi venne ben presto sconfitto. Adesso che hanno il potere, che si sono impadronirti delle nostre istituzioni, che hanno insomma raggiunto l’obiettivo primario, perchè mai se ne dovrebbero andare? Tanto più che devono ancora raggiungere l’obiettivo secondario, fare fuori cioè tutti i loro oppositori rimasti con una seconda resistenza. So che ci sono grandi preparativi per il prossimo 25 aprile (basta visitare un po’ il blog di Grillo), insomma hanno intenzione di fare le cose in grande. Dal loro punto di vista possono essere soddisfatti, la loro ascesa in 60 anni è stata costante fino al traguardo finale, la famiglia è cresciuta ( girotondini e no global contornati dagli intellettualoidi di sinistra), il capo d’azione pure (Sanità, Scuola, Magistratura, cultura ecc...) e anche noi potremmo far loro i complimenti, se non fosse per un piccolo dettaglio: nell’obiettivo secondario ci siamo noi, che non siamo assolutamente d’accordo sulla distruzione nostra, del nostro Stato e delle nostre istituzioni.
Ma come è potuto succedere tutto ciò? Siamo rimasti vittima di un’illusione ottico-politica, che ci ha fatto credere di essere in una repubblica democratica fondata sul lavoro; invece eravamo un satellite sovietico, forse ultimo avamposto comunista dell’Europa occidentale.
A questo punto, che fare? Secondo me, oltre alle proteste di gruppi come il nostro, ci vorrebbe un’energica AZIONE A LIVELLO PARLAMENTARE, volta a delegittimare questi signori targati falce e martello, che si sono macchiati dei crimini di delitto, di strage, di alto tradimento e che sono del tutto incapaci non dico di reggere un governo democratico, ma nemmeno di contribuire a nessun livello alla vita politica ed economica di un paese civile e democratico. Finora hanno solo mangiato a quattro palmenti. Chiediamo che se ne vadano fuori dalle p.. fuori dai c.. fuori da tutto quello che vi pare, ma FUORI, in qualche bel paradiso sovietico e che non si facciano mai più vedere. Dopo, tutto sarà più facile.
Chi ha qualche altro suggerimento? saluti Maria Novella
tutti ci stiamo chiedendo cosa combinano a Palazzo Chigi. Il Governo è caduto ma non se ne vogliono andare. Credo che per capire qualcosa di più occorra fare un piccolo viaggio nel tempo e vi invito a seguirmi. Andiamo un attimo a vedere la situazione iniziale del governo Prodi. C’erano Ulivo e Margherita, ma dopo poco, a giochi fatti ci siamo trovati con: Bertinotti alla Camera, Marini al Senato d’Alema Ministro degli esteri, Pecoraro Scanio all’ambiente e in periferia Cofferati sindaco di Bologna. Insomma il Sindacato di sinistra al potere. Dopo poco per completar la squadra è arrivato Napolitano come Presidente della Repubblica. Chi ha votato costoro, ma soprattutto chi sono costoro? Cominciamo con d’Alema: ex terrorista implicato nel sequestro Moro; vediamo ancora nel dettaglio solo due: Bertinotti, colonna portante dei comunisti della prima ora e Napolitano partigiano verace e molto attivo (anche troppo) di quei partigiani fedeli a Stalin, che non andavano troppo per il sottile nell’eliminare i nemici del popolo. Degli altri già si sa. Insomma tutti personaggi dell’estrema sinistra, con un ragguardevole passato alle spalle, passato che si sono guardati bene dal rinnegare, anzi. Un’estrema sinistra che in fase di ultime elezioni era quasi invisibile, ma che poi di fatto ha preso in mano il timone e adesso non ha nessuna intenzione di andarsene. Come mai? Facciamo ancora un passo indietro agli anni 70 (io me li ricordo bene); c’era il terrorismo, vi ricordate tutti quei morti? Vi ricordate il sequestro Moro? All’inizio tutti brancolavano , ma poi si viene a sapere che per esempio un d’Alema era tra i protagonisti. Naturalmente mai inquisito nè condannato come pure gli altri compagni noti per le loro prodezze. Facciamo ancora un passo indietro al 1945: chi ha “vinto” la guerra? I partigiani naturalmente, uccidendo un gran numero di persone con i loro attentati ai tedeschi e non; ma sono stati definiti eroi e sono stati amorevolmente covati sotto la chioccia DC, fino a quando Mani pulite non ha fatto fuori la chioccia che non serviva più allo scopo. Quale? Ma la presa del potere naturalmente, ostacolo alla quale il governo Berlusconi venne ben presto sconfitto. Adesso che hanno il potere, che si sono impadronirti delle nostre istituzioni, che hanno insomma raggiunto l’obiettivo primario, perchè mai se ne dovrebbero andare? Tanto più che devono ancora raggiungere l’obiettivo secondario, fare fuori cioè tutti i loro oppositori rimasti con una seconda resistenza. So che ci sono grandi preparativi per il prossimo 25 aprile (basta visitare un po’ il blog di Grillo), insomma hanno intenzione di fare le cose in grande. Dal loro punto di vista possono essere soddisfatti, la loro ascesa in 60 anni è stata costante fino al traguardo finale, la famiglia è cresciuta ( girotondini e no global contornati dagli intellettualoidi di sinistra), il capo d’azione pure (Sanità, Scuola, Magistratura, cultura ecc...) e anche noi potremmo far loro i complimenti, se non fosse per un piccolo dettaglio: nell’obiettivo secondario ci siamo noi, che non siamo assolutamente d’accordo sulla distruzione nostra, del nostro Stato e delle nostre istituzioni.
Ma come è potuto succedere tutto ciò? Siamo rimasti vittima di un’illusione ottico-politica, che ci ha fatto credere di essere in una repubblica democratica fondata sul lavoro; invece eravamo un satellite sovietico, forse ultimo avamposto comunista dell’Europa occidentale.
A questo punto, che fare? Secondo me, oltre alle proteste di gruppi come il nostro, ci vorrebbe un’energica AZIONE A LIVELLO PARLAMENTARE, volta a delegittimare questi signori targati falce e martello, che si sono macchiati dei crimini di delitto, di strage, di alto tradimento e che sono del tutto incapaci non dico di reggere un governo democratico, ma nemmeno di contribuire a nessun livello alla vita politica ed economica di un paese civile e democratico. Finora hanno solo mangiato a quattro palmenti. Chiediamo che se ne vadano fuori dalle p.. fuori dai c.. fuori da tutto quello che vi pare, ma FUORI, in qualche bel paradiso sovietico e che non si facciano mai più vedere. Dopo, tutto sarà più facile.
Chi ha qualche altro suggerimento? saluti Maria Novella