domenica 20 aprile 2008

Il Maramaldo di Montezemolo

Ha ragione Carlo Panella www.carlopanella.it quando definisce Montezemolo un gran Maramaldo specie adesso che si spinge più a destra di Berlusconi.
Il solito teatrino dei commedianti di sinistra (leggi Montezemolo),con il naso puntato all’insù in cerca dell’orientamento giusto che li possa condurre o rimanere nelle stanze dei bottoni (o delle banche). Maramaldo è cosi,lui si muove con il sistema paese,lui fa squadra.
Adesso come per magia sembrerebbe diventato un Liberale (di sinistra?),un uomo di destra un capo coraggioso;d'altronde l’Italia ha la memoria corta.
Ricordo però, quando Mr. Maramaldo giocava o si prestava a mo di predellino, per l’amico Prodi, attraverso i suoi giornali e la Confindustria nel tentativo tra l’altro riuscito di legittimare la sinistra ed i sindacati come la parte migliore del paese; ricordo il salvataggio della Fiat attraverso le maggiori banche (in mano alla sinistra,cioè tutte..), in cambio del patto sacrificale delle piccole e medie imprese. Cosa è cambiato adesso per Maramaldo? E’ forse rinsavito?
Bisogna ricordare a Maramaldo che all’epoca forte della sua esperienza vissuta alla Cinzano dove fini per non finire da un’altra parte, non si preoccupò mai dello strapotere dei sindacati e della loro lotta senza quartiere contro lo sviluppo e la meritocrazia ; cosa che invece adesso gli toglie il sonno.Noi non ci caschiamo anche se il carro del vincitore glie lo impone e Maramaldo da perfetto opportunista ,con manovre pindariche cerca da una parte di scatenare lo scontro tra l’attuale governo ed i sindacati come successe qualche anno fa con l’articolo 18 pagando la cambiale in bianco che gira tra le banche amiche e dall’altra prova a ritagliarsi (non si sa mai..),una Presidenza ad personam visto che tra poco perderà anche quella della Fiat