domenica 20 aprile 2008

Immigrati Cristiani

Cari Amici, rispondo a chi guardando il servizio sull’immigrazione andato in onda su La8 di sabato scorso si è fatto alcune domande circa la mia partecipazione e soprattutto riguardo la domanda rivolta all’On. Souad Sbai del PDL in collegamento telefonico da Bruxelles.
Sono andato in studio a confrontarmi sui temi dell’immigrazione su invito del mio amico e conduttore Mohammed Ahmed per dare una testimonianza di serenità piuttosto che di conflitto;non sarebbe stato il mio stile. Ci sono andato con grande piacere e orgoglio a nome dell’Associazione Oddii www.oddii.eu
In studio con me c’erano dei rappresentanti della comunità islamica ed un giornalista molto noto nel Veneto,conduttore tra l’altro in un’altra TV privata.
Dopo aver ascoltato per quasi mezzora interventi poco sereni e propositivi fino alla richiesta di un rappresentante della consulta islamica di Padova diretta a Souad Sbai che la invitava ad un maggior impegno verso la comunità islamica non ce l’ho fatta più e ho voluto chiarire in diretta con Souad se lo stesso impegno promesso con molta enfasi all’amico della consulta islamica lo avrebbe avuto anche per quello che io chiamo l’esercito degli invisibili:gli immigrati di origine cristiana,e sono tanti anche se meno rumorosi e più rispettosi. La risposta era ovvia come la domanda non era di sicuro banale.
Credo che Sbai non abbia apprezzato molto la domanda e poco importa,ma per me era doverosa farla visto che in trasmissione si era accennato al “problema” (visto da loro), di un’altra donna fortunatamente eletta in Parlamento come l’On. Fiamma Nirenstein sempre del PDL:.Devo dire che la risposta non mi ha rassicurato ma lo stesso credo che la mia domanda sia servita a far crescere dentro la comunità degli immigrati di origine cristiana (che esistono anche loro),una coscienza ed un impegno verso l’Italia, dove nessuno si deve mai sentire unico depositario dei diritti e doveri degli immigrati se non la Costituzione Italia